Brick: mai più paura!
Nanerottolo troppo buffo per non scatenare la risata con annessi occhi a cuoricino, ecco il nostro CanCoraggio BRICK, detto anche “il Tremarello!”
Caratteri generali:
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La sua storia: Accalappiato perchè randagio ad Afragola (Na) ad agosto 2017, molto pauroso all’ingresso in canile. Non si conosce nulla della sua vita precedente. A settembre Ass. ASTRA lo ha preso in carico e a Gennaio 2017, al fine di aumentare la sua adattabilità, è arrivato alla Rescue Bau onlus. Ad Afragola aveva iniziato a fidarsi delle persone che si occupavano di lui. | |||||||||
La sua problematica: sindrome da deprivazione sensoriale. Probabilmente nei primi mesi di vita Brick non ha avuto modo di imparare a conoscere il mondo e le persone, ma esclusivamente gli altri cani, situazione tipica di tutti i cani nati randagi. Non avendo potuto vivere tutte le situazioni che per noi sono normali, non avendo mai avuto l’aiuto di qualcuno per imparare ad adattarsi al mondo, lui ora ne ha molta paura. Teme tutte le novità, i rumori improvvisi, ambienti sconosciuti; non è abituato ad essere toccato o a relazionarsi con le persone e pertanto ne ha paura; è ansioso, perennemente preoccupato di ciò che può accadere. | |||||||||
Adottabilità iniziale: ha problemi comportamentali accentuati. Per una buona adozione è necessario possedere competenze medio-alte, che possono essere acquisite mediante affiancamento con un Rieducatore e con un veterinario Comportamentalista, soprattutto nella fase di ambientamento. L’abitazione deve essere allocata in un luogo tranquillo e dotata di spazio ove poterlo far uscire in sicurezza. | |||||||||
Come possiamo aiutarlo: possiamo aiutarlo a comunicare meglio con noi, a fidarsi di una persona e tramite quella persona, imparare a conoscere il mondo. Possiamo sviluppare la sua capacità di ragionare sui problemi, innalzare la sua autostima: farlo diventare più “coraggioso” e più proteso verso il prossimo. Gli insegneremo a non temere il tocco, a godere delle passeggiate, a conoscere ciò che fa parte della nostra vita (guinzaglio e pettorina, ma anche le scale, le sedie, le auto, l’ambiente abitato). Lo aiuteremo a vivere più serenamente, abbassando il più possibile il suo stato d’ansia. Purtroppo non sarà mai un cane totalmente equilibrato, ma potrà imparare a fidarsi della sua famiglia e, tramite coloro che hanno la sua fiducia, superare le difficoltà che si porranno davanti alle sue corte e simpaticissime zampetta. In tre parole: potrà essere felice. |
IL SUO PERCORSO
Febbraio 2018: benvenuto Brick!
Brick sta tutto il giorno sotto la pedana, trema e ringhiotta quando qualcuno entra in box. Accetta molto scettico il cibo offerto, non vuole uscire dal box, ha troppa paura.
Ora ha bisogno di: capire come si svolge la giornata alla Rescue Bau, associare la presenza della persona a emozione positiva (persone=cibo in questo caso) e trovare sufficiente coraggio da uscire dalla pedana, per poi comprendere che non succede nulla se evita di nascondersi.
Marzo 2018: alla conquista del parchetto
Brick ora riconosce le due volontarie che si occupano di lui, le abbaia quando lei arriva, scodinzola, inizia a lasciarsi un pò andare, ma ha ancora paura a uscire dal box ed è restio a relazionarsi con gli altri cani.
Ora ha bisogno di: prendere abbastanza coraggio da uscire dal box e conoscere gli sgambi, annusare, correre, socializzare con i suoi simili. In tre parole: fare il cane.
Aprile 2018: nuove amicizie!
Brick non solo mostra gioia nel vedere le due volontarie che si occupano di lui, ma ha preso più fiducia e fuori dal box è sufficientemente sereno da riuscire a correre e giocare con gli altri cani. Non è ancora così sereno da avvicinarsi molto alle persone o addirittura toccarle o farsi toccare, ma questi momenti di svago, queste emozioni positive, sono il primo, grande e importante traguardo.
Ora ha bisogno di: conoscere più a fondo la persona, studiare il suo corpo e come si muove, per averne meno paura. E nel frattempo, è utile giocare un pò con l’olfatto.
Luglio 2018: l’amicizia si rafforza
Sempre aiutato dalla presenza di Angie, la sua “Bau trainer”, Brick ha preso più fiducia e nei parchi della pensione, divertendosi, impara ogni giorno di più: impara a esplorare l’ambiente, avvicinarsi agli ostacoli, avvicinarsi alla persona, giocare con la persona, lavorare col fiuto aumentando la sua capacità di concentrazione.
Ora ha bisogno di: conoscere il collare, il guinzaglio, la pettorina, elementi che saranno sempre presenti durante la sua vita di cane di casa. Avrà anche necessità di imparare a farsi avvicinare dalle persone senza temerne il tocco.
Novembre 2018: il grande scoglio superato
Ci abbiamo messo un pò, ma ora Brick è più fiducioso, si è lasciato visitare e vaccinare (richiamo annuale) con molta pazienza e, dopo aver conosciuto la guinzaglieria, ora tollera che gliela si faccia indossare. Grandissimo passo per il nostro nanerottolo bello! Ma non solo: finalmente è abbastanza coraggioso da uscire anche in assenza di Angie e sufficientemente curioso e rilassato da andare a conoscere persone estranee, accettando anche i vizietti da loro offerti!
Ora ha bisogno di: prendere più confidenza con la manipolazione per mettergli la pettorina e imparare ad andare al guinzaglio, per poi poter iniziare a scoprire il mondo al di fuori della pensione!
Aprile 2019: sempre più spavaldo!
Zitto zitto, piano piano, Brickettino continua a migliorare! Ora sia Aly sia Vale riescono a mettergli la pettorina, è molto più curioso di prima nei confronti degli oggetti che trova in giro, riesce a concentrarsi e divertirsi senza la presenza di altri cani, ma con una o due persone estranee che stanno sedute in disparte (una grande prova per lui, riuscire a ignorare due estranei ed essere abbastanza rilassato da godersi l’uscita!).
Ora ha bisogno di: prendere sempre più fiducia nell’ambiente (usando attrezzi di Mobility, oggetti e iniziando a fargli vedere quella stranissima cosa che è l’auto) e abituarsi alla presenza di persone estranee, le quali per ora non dovranno interagire con lui.
Giugno 2019: Visita comportamentale!
Durante la visita, effettuata in presenza di Alice e Maurizio, seduti vicini alla dottoressa, BRICK ha mostrato interesse anche se ha sempre mantenuto le distanze, avvicinandosi fino a un massimo di 5-6 metri. In campo era presente anche Angie, la sua guida. Ha acquisito molte competenze da quando è arrivato: si diverte con le persone che conosce, riesce a uscire dallo stato di paura che lo attanagliava all’inizio, è sempre più curioso e propositivo.
Ora ha bisogno di: lavorare sulla sua tolleranza nei confronti degli estranei, per aiutarlo a interagire in maniera più serena con persone che potrebbero essere interessate alla sua adozione. E’ importante che lui impari a non temere l’estreneo.
Parallelamente, lavoreremo per prepararlo a fare passeggiate fuori dalla pensione, usando pettorina antifuga e Kennel.
Al momento non è pronto a uscire dalla pensione. Gli stimoli presenti anche semplicemente in campagna sono ancora troppi perché possa essere un’uscita piacevole. E’ necessario prevenire la paura e proporgli esclusivamente esperienze che siano alla sua portata
Novembre 2019: Si comincia a passeggiare!
Brick continua a migliorare. E’ molto più tollerante nei confronti degli sconosciuti, ha iniziato a lavorare con un’altra volontaria (e con lei siamo a quota 3), ha capito perfettamente quali sono le manualità per indossare la pettorina antifuga, ma quel che è meglio è che ora è pronto a uscire dalla pensione! Ha infatti iniziato a fare qualche passeggiata, con la sua amica Angie, nel bosco di Gaggiano.
Ora ha bisogno di: prendere più confidenza col mondo esterno, imparando a ignorare i passanti, godendosi la passeggiata in serenità, conoscendo piano piano parte degli stimoli che si troverebbe ad affrontare se fosse parte di una famiglia.
Dicembre 2019: ecco a voi il Giramondo Vagabondo!
Niente lo ferma più. Gli piace andare in passeggiata in campagna e in brevissimo tempo ha imparato a passeggiare sull’asfalto, sui marciapiedi e a ignorare le auto che gli passano vicino. Stiamo ancora passeggiando in luoghi tranquilli e sempre insieme alla sua amica Angie, il cane equilibrato da cui Brick prende esempio, però siamo molto fieri di poter affermare che Brick ora è davvero un altro cane. Ora si gode la vita, è più sereno, meno diffidente con gli estranei che ci accompagnano nelle passeggiate e molto meno preoccupato se per strada incontriamo altre persone!!
Ora ha bisogno di: continuare su questa linea, facendo sempre più esperienze positive al di fuori della pensione, imparando a tollerare sempre di più gli estranei, il traffico, l’ambiente urbano. Più avanti inizieremo a “svezzarlo” dalla compagnia di Angie, ma per ora si continua così!