Gli spazi ed il cane
A cura di Lorena Ruboni, educatrice cinofila
Quante volte abbiamo sentito dire: “Avrei voluto il cane, ma non ho il giardino!” o all’opposto: “Come si fa a tenere un cane così grande in un appartamento?”
Entrambe le frasi contengono un po’ di verità ed un po’ no; diciamo che potrebbero considerarsi quasi “leggende”.
Sarebbe più corretto dire: “Ho poco tempo da dedicare al cane” o “Per quanto mi piacciano i cani, penso siano troppo impegnativi per me”.
Nessuna obiezione e nessuna polemica, anzi, sarebbe una buona abitudine informarsi in modo approfondito prima di prendere un amico a 4 zampe ed essere ben consapevoli che non si tratta di un passatempo, come non può essere considerato un capriccio per un solo breve periodo. Un cane è per tutta la sua vita e quindi può accompagnarci per 15 anni o anche più. Questo però è un altro argomento che svilupperemo meglio prossimamente!
Innanzitutto, cosa intendiamo per spazio? Consideriamo che la nostra percezione dello spazio è molto diversa da quella di Fido. Ad esempio: il nostro senso primario è la vista, il senso primario del nostro amico a 4 zampe è l’olfatto. Al nostro cane importa soprattutto averci vicino, avere un luogo dove poter riposare in tutta tranquillità e sentirsi al sicuro.
Detto questo e generalizzando, ci sono razze che necessitano di spazi dove poter esternare tutta la loro energia e altre più tranquille, ma non si confonda la taglia con la razza, il temperamento e l’attitudine di un cane! Molti terrier, come ad esempio il Jack Russell, sono cani piccoli, tutto pepe, testardi con tantissima energia. Hanno bisogno di fare attività, di correre, di fiutare, di abbaiare e spesso di fare buche. Eppure, molte persone lo prendono per quel bel musetto simpatico, quell’espressione birichina, pensando di avere un cane da compagnia. “È piccolo, quindi posso tenerlo anche in un monolocale!” Certo che si, ma solo rispettando la sua voglia di fare, il suo istinto da cacciatore da tana. Il Jack Russel è un diavoletto della Tasmania. Se siamo persone da divano, è più consono propendere per un Basset Hound, ciò non significa che non abbia bisogno di camminare, anzi è sempre necessaria l’attività fisica però è solitamente un bel pigrone.
Spesso è più facile tenere in appartamento un Alano, grande taglia, ma indole tranquilla (se ben educato e da adulto, perché da cucciolo e adolescente non è tranquillo nemmeno lui). Necessita di spazio per le passeggiate e le corse, ma si adatta facilmente in casa, l’importante è avere lo spazio per la sua grande presenza, considerate che occupa tutto il divano!
Tutti i cani possono essere impegnativi, come possono essere un completamento della famiglia, dipende moltissimo da quanto noi siamo disposti a dare e/o sacrificare per il nostro amico.
Lo spazio in casa deve essere ben areato, luminoso e sufficiente per riposarsi e cibarsi in un posto dove il cane si senta al sicuro e tranquillo, anche in nostra assenza. Se la casa ha un bel giardino è gradito sicuramente ad entrambi, ma in ogni caso il nostro amico vuole ed ha bisogno di stare con noi, ci vuole seguire in qualunque luogo, a lui interessiamo noi, la casa è la tana. Il giardino non è il luogo dove lasciare il cane da solo per molto tempo, anzi solitamente il nostro amico, se lasciato in giardino, fa il giretto e torna alla porta di casa in attesa della sua riapertura. Allo stesso modo un cane che vive in appartamento, ma ha la possibilità di fare delle belle passeggiate, attività di fiuto, viene lasciato correre in libertà dove è possibile e soprattutto ha una buona relazione con il suo compagno umano, sarà un cane felice.
Ci sono razze che vengono classificate da compagnia. Si tratta per la maggior parte di cani di piccole dimensioni, alcuni dei quali sono tranquilli e si adattano facilmente, mentre altri sono piuttosto nevrili e hanno bisogno di sfogare tanta energia. Sono razze che sono state selezionate da progenitori di taglie medio grandi, quindi provengono sempre da linee da caccia o molossoidi o da difesa, ad esempio il piccolo York-Shire fa parte di questo gruppo, ma è comunque un terrier cacciatore di piccole prede. Allo stesso modo il piccolo bulldog francese deriva da incroci fra molossoidi come il bulldog inglese, il dog de Bordeaux, e piccoli terrier.
Secondo il mio parere non sempre è necessario sapere quanto grande deve essere lo spazio in casa, ma è quanto tempo possiamo dedicare al cane, alle sue uscite, alla sua libertà, ad insegnargli qualcosa che lo gratifichi e pari importanza la qualità del tempo che gli possiamo dedicare.
Il cane necessita dalle 4 alle 6 ore di attività giornaliera su 24 ore. Nella voce attività è compreso tutto: la passeggiata al guinzaglio o libero, il gioco dinamico, il gioco masticatorio, l’abbaio, quanto tempo impiega per il suo cibo, attività di fiuto, risolvere piccoli problemi quotidiani, imparare a fare qualche trick (giochi a comando) e così via. Nelle ore restanti ha bisogno di riposare, stare tranquillo e sentirsi al sicuro. Tuttavia, queste tempistiche variano da cane a cane, in base a ciò che piace al singolo individuo e a ciò di cui ha più bisogno. Alcuni cani sgranocchiano come fossero castori, mentre altri preferiscono giocare a rincorrere qualcosa ad esempio.
Se nella vostra c’è un posto perché lui o lei possa stare tranquillo, se nella vostra vita c’è tempo di qualità da dedicargli, se nel vostro cuore c’è un po’ di amore, pensateci ancora tanto tanto e tanto, ponderate tutto, gli aspetti negativi e positivi.
Lancio inoltre un sasso, che in ogni caso interessa questo argomento, non prendete un secondo cane con il fine di fare compagnia al primo. Spesso capita che i cani convivano serenamente perché glielo avete chiesto voi, non è detto che gradiscano condividere il loro spazio. Altre volte si limitano a stare in stanze diverse, quando non ci siete. Purtroppo a volte nascono dei veri e propri conflitti fra i due per la risorsa spazio.
Prima di adottare un cane, che sia cucciolo, adulto, anziano, di taglia grande o piccola, rivolgetevi ad un buon veterinario o ad un buon educatore cinofilo che potrà indicarvi, in base alla vostra routine giornaliera, il cane a voi più adatto. Non decidete mai di prendere un cane seguendo la moda o perché vi piace solo esteticamente! Se invece decidete di adottarlo da un canile, non fatevi prendere dall’entusiasmo crocerossino, seguite le indicazioni del responsabile e cercate di essere più precisi possibili nelle risposte dei questionari. Se seguirete questi piccoli suggerimenti, forse non avrete il cane che va di “moda” al momento, ma avrete un compagno con cui condividere tutto ed in sintonia con il vostro modo di vivere.
Formerete sicuramente una squadra eccezionale.
Lorena Ruboni
Educatrice cinofila
educatore@rescuebau.it