I cani in città
A cura di Marta Treves, educatrice cinofila
Ormai si trovano molti più cani cittadini, in quanto le persone che vivono in ambiente urbano sono aumentate e di conseguenza anche i loro compagni. Inoltre, la vita con un bau è spesso più piacevole di una vita solitaria. Ma quali sono gli aspetti importanti da rispettare quando si ha un cane che vive in città? Quali sono gli aspetti positivi e negativi di questa vita urbana?
I cani ormai si sono ben adattati alla vita con l’uomo e, di conseguenza, anche all’ambiente urbano. Da un punto di vista civile bisogna ricordarsi sempre, quando si va in giro, di tenere a portata di mano un sacchetto per la raccolta degli escrementi, in quanto è importante rispettare gli spazi pubblici e magari un po’ d’acqua per sciacquare la pipì. Usiamo sempre un guinzaglio idoneo a seconda del cane e del posto dove siamo: per legge il guinzaglio può essere lungo massimo 1,5 metri.
Se siamo in un posto isolato, magari in campagna, possiamo usare una lunghina per fare correre un po’ di più il cane tenendolo però sempre in sicurezza. Evitiamo di usare i guinzagli allungabili (i flexy) perché causano molti problemi, possono diventare pericolosi e aumentano la tendenza a tirare del cane.
Per legge i cani possono stare liberi solo nelle aree dov’è specificato, tipo le aree cani, tendenzialmente gestite dai comuni. Le aree cani sono uno strumento importante in quanto permettono ai cani di città di correre liberi, di socializzare o di fare attività con i loro simili in sicurezza. Queste aree però non vanno usate come unico sfogo per il cane! È comunque importante variare le uscite per non cascare nella monotonia. Inoltre, non bisogna essere troppo dipendenti dalle aree cani, perché il cane deve comunque saper andare in altri posti, se per esempio l’area è momentaneamente occupata o fuori uso. Cerchiamo anche di non abusarne: stando troppo tempo in area cani spesso i Bau si stancano e se incontriamo un amico, non passiamo ore a parlare con lui dentro l’area, ma permettiamo l’ingresso anche ad altri, lasciando libero il campo. Inoltre, osserviamo sempre i cani per capire se si stanno veramente godendo il momento di libertà o no. Le buche che spesso si trovano dentro sono segni di disagio tra cani.
Mentre siamo in giro con il nostro cane stiamo sempre attenti a non infastidire nessuno. In città c’è un continuo movimento di persone ed è giusto che il cane venga rispettato, evitando di farlo toccare di continuo.
Inoltre, è importante che lui rispetti gli altri evitando di saltare addosso a tutti e dando fastidio.
Anche in presenza di altri cani è giusto fare attenzione: la vista di un altro individuo non vuol dire necessariamente dover farli giocare. Prima di avvicinarsi, se proprio vogliamo far conoscere i due cani, chiediamo informazioni al proprietario e aspettiamo che siano i cani a decidere se incontrarsi o no.
Se abbiamo cani aggressivi cerchiamo di evitare luoghi dove lo stress e quindi le reazioni aggressive potrebbero aumentare peggiorando la situazione.
Se andiamo sui mezzi pubblici controlliamo sempre di rispettare le norme in vigore portandosi dietro sempre la museruola (che andrebbe sempre portata in borsa anche se non si sale sui mezzi pubblici!).
Da un punto di vista canino la città può essere vissuta come un assoluto divertimento ed è facilmente condivisibile con il proprietario. Fin da cucciolo, ma anche da adulto dando il tempo di adattarsi, la maggior parte dei cani può vivere in città. Bisogna sempre rispettare le loro esigenze, nelle uscite, è giusto soddisfare sia i propri bisogni (come andare a fare commissioni) che quelle del cane, magari andando nei parchi e zone verdi che ormai sono sempre più espanse nelle nostre città, almeno un paio di volte alla settimana. Cerchiamo di creare dei percorsi sicuri in cui il cane può sentirsi libero di agire al meglio durante le passeggiate.
I cani di piccola taglia spesso vengono portati in giro per negozi, controlliamo sempre il loro benessere durante queste uscite. Per alcuni cani seguire il proprietario anche durante questi momenti può essere piacevole, ma è giusto capire se veramente per loro è cosi o è più un nostro bisogno. A volte si può anche venirsi incontro con dei compromessi soddisfacendo i bisogni di entrambi.
Se lasciamo i cani a lungo da soli in casa controlliamo che abbiamo modo di soddisfare i loro bisogni tra cui anche lo svago lasciando qualche gioco in giro. Per evitare incidenti sgradevoli creiamo anche degli orari di uscite abbastanza regolari in modo da regolare la loro giornata. I cani si abituano a stare da soli se sanno che al ritorno del proprietario potranno divertirsi e stare bene. Inoltre, se possiamo permettercelo è ottimo chiedere aiuto a dog sitter, pensioni o asili diurni controllando la loro professionalità e il loro modo di lavorare.
Vivere in città quindi non è difficile, basta avere la giusta gestione del cane nelle sue uscite, nelle ore a casa e negli ambienti pubblici soddisfacendo i loro bisogni al meglio.
Da ultimo, lo stress che può crescere nell’ambito urbano è giusto creare degli spazi di svago e relax magari uscendo fuori dalla città di tanto in tanto.
Marta Treves educatrice cinofila dogandcity.it