Obiettivo: canile come dovrebbe essere
Partiamo dal presupposto che se è in canile, qualcosa è andato storto nella vita di quel cane. Supponiamo per un istante che lui lontano dalle persone, isolato dal mondo non ci voglia stare. D’altra parte è stato selezionato dall’uomo per stare assieme all’uomo e non in un box per tutta la vita!
Detto questo, detto tutto. Sì, perché accettati questi due assunti è evidente che la sua vita ha inciampato e ora se la passa male. Quindi ciò che dobbiamo fare noi è aiutarlo a rimettersi in piedi. Ne consegue che, se vogliamo fare del bene, dobbiamo farlo bene! Dobbiamo analizzare la situazione, comprendere ciò di cui ha bisogno, capire se, come e quando possiamo soddisfare le sue necessità perché il canile non sia una prigione, ma un trampolino di lancio verso un futuro migliore.
Ecco dunque i fronti sui quali lavoriamo, per essere davvero utili al nostro, da sempre, migliore amico.